- 28 Febbraio, 2024
|
Botanica profumata
Via dei Lecci: dall’albero alla foglia, scopri i sentieri dell’Isola d’Elba
L’Isola d’Elba, con i suoi sentieri immersi nel verde, le sue acque cristalline e il profumo inebriante del mare, è una destinazione che parla direttamente al cuore del viaggiatore. Sul tratto del percorso della Via dell’Essenza che collega le località di Enfola e Procchio, ogni albero di leccio e ogni foglia presentano una storia da raccontare. Qui, infatti, il cielo, la terra, le leggende, i miti e il folklore s’intrecciano in panorami incantevoli.
Le caratteristiche dell’albero e delle foglie del leccio
Il leccio, conosciuto scientificamente come Quercus ilex è un albero sempreverde che si distingue per la sua robustezza e per le sue foglie coriacee, lucide nella parte superiore e più opache e chiare sulla parte inferiore. La sua presenza imponente porta con sé un significato profondo, legato alla resilienza e alla vita che si rinnova. La foglia di leccio, emblema di forza, saggezza e tenacia, è associata alla capacità di adattarsi e prosperare anche nei terreni impervi, superando le avversità.
Autentici simboli della macchia mediterranea, questi alberi longevi dall’aspetto imponente e maestoso producono fiori e frutti dalle caratteristiche affascinanti. I fiori del leccio sono tanto piccoli di dimensione, quanto importanti per la riproduzione della pianta. I frutti del leccio invece, chiamati ghiande, forniscono una preziosissima fonte di nutrimento per gli animali selvatici e sono dotati di una cupola protettiva che dona loro una forma inconfondibile.
Come riconoscere il leccio: dal fiore al frutto
Conosciuto fin dall’antichità come pianta consacrata a Zeus, il Leccio appartiene alla famiglia delle Fugaceae e si differenzia dalle querce principalmente a ragione del caratteristico fogliame persistente, che si mantiene verde tutto l’anno. Si tratta di una specie poco esigente, capace di sopportare prolungati periodi di siccità, cambiamenti climatici e intemperie, di lenta crescita ma molto longeva: un solo albero può infatti superare i 1000 anni di età.
Il fiore del leccio sboccia in tarda primavera in un colore giallo tenue e può essere ammirato in raggruppamenti di infiorescenze maschili a grappolo detti amenti penduli. Un’altra caratteristica utile per riconoscere questa pianta secolare mentre si passeggia è osservarne il frutto: la ghianda, chiamata anche lecce, si presenta prima di colore verde e diventa marrone in autunno, quando giunge a piena maturazione.
Le caratteristiche estetiche del leccio sono dunque ampiamente apprezzate nel giardinaggio, nel campo del design e nell’architettura del paesaggio. Non tutti sanno che si tratta di una specie dalla valenza fortemente positiva sul piano dell’ecosostenibiltà, in quanto essa contribuisce attivamente alla conservazione del suolo e delle sue acque sotterranee.
Alberi, foglie, spiagge e calette: la Via dei Lecci è una destinazione imperdibile
Se desideri scoprire gli itinerari e i luoghi più belli dell’Isola d’Elba, la Via dei Lecci rappresenta una meta immancabile. Qui, d’altronde, ogni sentiero ha una storia da raccontare e ogni albero, con la propria maestosa presenza, diventa una guida saggia e silente attraverso i secoli, accompagnando il cammino dei visitatori.
La Via dei Lecci invita a esplorare il territorio elbano attraverso i suoi scorci più emozionanti e costituisce un’esperienza sensoriale unica per scoprire l’isola e la sua storia, dalle origini etrusche fino ad oggi. I profumi del mare si fondono all’Elba con le fragranze della macchia mediterranea, dando vita a un tesoro di ricchezza e biodiversità davanti al quale è impossibile restare indifferenti. Ogni passo nella sua bellezza invita alla connessione profonda con la natura, e ad addentrarsi sempre più in un luogo dove il tempo sembra rallentare fin quasi fermarsi, imprimendo ricordi indelebili nell’anima dei viandanti.
Scritto da
Share