- 28 Novembre, 2024
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Botanica profumata
Piante fragranti che fioriscono in autunno e d’inverno
L’autunno e l’inverno portano con sé giornate più brevi e temperature rigide, ma i giardini e i balconi possono comunque essere vividi di colori e profumi. Esistono infatti piante straordinarie che offrono il meglio di sé proprio in queste stagioni, diffondendo fragranze in grado di riscaldare l’animo e rendere ogni spazio un rifugio di serenità e bellezza.
Ognuna di queste essenze è capace di trasformare gli spazi esterni in luoghi di bellezza, calma e serenità, mostrando come anche le stagioni più fredde possano riservare straordinarie sorprese.
Esploriamo quindi insieme alcune affascinanti piante autunnali e invernali, risalendo alle rispettive radici storiche e ai loro significati nella cultura popolare.
Calicanto (Chimonanthus praecox)
Il calicanto è un arbusto originario della Cina, riconoscibile per i fiori gialli che sbocciano in pieno inverno, spesso sui rami spogli. La fioritura, che avviene da dicembre a febbraio, emana un profumo dolce e intenso capace di trasformare anche la giornata più grigia in un’esperienza sensoriale unica.
Il nome del calicanto deriva, del resto, dal greco chimon (inverno) e anthos (fiore), a sottolineare una delle sue essenziali peculiarità ovvero la capacità di fiorire nel periodo più freddo dell’anno.
Storicamente, il calicanto è stato associato alla purezza e alla bellezza nascosta, probabilmente per il contrasto tra i suoi rami spogli e i delicati fiori profumati. Nella cultura orientale, i fiori di calicanto venivano utilizzati per profumare abiti e stanze, mentre in erboristeria si credeva che alcune parti della pianta avessero proprietà lenitive per la pelle.
Collocandolo in un angolo soleggiato, e riparato, in giardino, il calicanto regala una fioritura capace di riscaldare anche le giornate più fredde.
Osmanto (Osmanthus fragrans)
L’osmanto fragrante è un arbusto sempreverde apprezzato per i suoi piccoli fiori bianchi, noti per il profumo intenso che ricorda il gelsomino o l’albicocca. Originario delle regioni asiatiche, in particolare della Cina, l’osmanto ha un profondo significato culturale: nella tradizione cinese, è considerato un simbolo di amore eterno e purezza spirituale. La fioritura, che avviene in autunno, rappresenta una delle meraviglie botaniche del periodo.
Il profumo dell’osmanto è stato storicamente utilizzato nella preparazione di tè aromatizzati, un’usanza diffusa soprattutto nelle regioni della Cina del sud. I suoi fiori venivano impiegati per creare unguenti e oli essenziali a cui venivano riconosciute proprietà rilassanti e rigeneranti. Piantato in un angolo del giardino, al riparo dal vento, l’osmanto arricchisce gli spazi esterni con un profumo avvolgente: una connessione con le più antiche tradizioni popolari orientali.
Mahonia (Mahonia japonica)
La mahonia è un arbusto sempreverde originario dell’Asia orientale, caratterizzato da foglie spinose e fiori gialli che sbocciano in forma di racemi tra dicembre e marzo. La fragranza dei suoi fiori, che ricorda le note olfattive del mughetto, conferisce un tocco inaspettato e sorprendente ai giardini e ai balconi invernali.
Il nome della pianta deriva dal botanico Bernard McMahon, che contribuì a introdurla in Europa nel XVIII secolo.
In ambito erboristico, le bacche bluastre, che seguono la fioritura, sono ricche di vitamina C e vengono utilizzate per preparare marmellate o tinture. Nel corso dei secoli, la pianta è stata apprezzata per le proprietà antisettiche e antinfiammatorie.
La mahonia predilige terreni umidi e ombra parziale, il che la rende una scelta perfetta per arricchire giardini di diverse dimensioni con un tocco di colore e storia.
Erica (Erica carnea)
L’erica carnea è una pianta tappezzante originaria delle regioni montuose dell’Europa centrale e meridionale. I suoi piccoli fiori variano dal bianco al viola intenso e sbocciano da novembre a marzo: resistenti al gelo, apportano un tocco di vivacità nei giardini invernali.
Utilizzata a scopi decorativi, l’erica richiede terreni acidi e ben drenati, e preferisce esposizioni soleggiate. Oltre al suo valore ornamentale, alcune varietà di erica sono state impiegate in erboristeria per preparare infusi che favoriscono il rilassamento e offrono conforto in caso di disturbi respiratori.
L’erica del resto è stata a lungo un simbolo di protezione e fortuna: nella tradizione celtica, ad esempio, si credeva allontanasse gli spiriti maligni mentre ancora oggi, in Scozia, viene portata in dono come segno di buon auspicio affinché i propri sogni possano trovare una piena realizzazione.
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