Viaggi & scoperte
Luoghi e percorsi, curiosità e consigli, alla scoperta dell’Elba e del mar Mediterraneo
Che cosa c’è sul fondo dell’oceano Pacifico, lì dove nasce il pianeta? Quali forme di vita lo abitano, com’è il paesaggio, come ci si arriva?
Per gli antichi greci il mare non è mai stato solo una vasta distesa d’acqua, ma di una forza primordiale.
Un po’ di storia: una passione nata…in esilio.
Il mondo della nautica da diporto evoca da sempre scenari di lusso idilliaco, appannaggio di magnati e celebrità.
Il Museo Italo Bolano nasce dal progetto visionario di un artista e dal sogno di creare un museo diffuso all’aperto, uno spazio culturale dinamico e attivo, perfettamente integrato con la natura e il territorio circostante.
Per Pascoli la notte di San Lorenzo e le sue stelle cadenti erano un doloroso ricordo della perdita del padre.
Nelle acque del Mediterraneo, tra la Francia, il Principato di Monaco e l’Italia, incorniciata da una delle coste più belle d’Europa, si estende per oltre 90.000 km un’area marina protetta di eccezionale rilevanza. È il Santuario Pelagos.
La mitologia del mare è un vasto oceano di storie affascinanti intrise di mistero e magia.
Nascoste dai flutti, tra le acque profonde e sinuose, si aggirano creature e divinità, le uniche tracce della loro esistenza affidate alla letteratura.
Di che colore è il mare?
È una domanda che suscita tenerezza, forse perché immaginiamo che a farcela sia un bambino curioso, che ci scruta con occhioni affamati di sapere.
Le coste frastagliate dell’Elba si ergono come antichi guardiani di pietra, scolpiti dall'incessante carezza del mare e dalla forza implacabile del vento.
Ad alzare lo sguardo verso l’orizzonte appare immenso, vellutato, inafferrabile; uno spettacolo maestoso, di fronte al quale ci si può sentire vulnerabili.
Nel cuore dell'Isola d'Elba si erge imponente il Monte Capanne, che con i suoi 1.019 metri di altitudine sfiora il cielo, affacciandosi solitario sull'orizzonte blu.
L’Adriatico è stato definito, dai romani, Mare Superum, ovvero “posto in alto”, in contrapposizione al mare Inferum, il Tirreno. È stato mare del Golfo di Venezia quando la potenza marina della Serenissima ne possedeva l’egemonia, estendendo i suoi domini fino ai porti pugliesi e al canale d’Otranto.
Si narra che l’arcipelago toscano nacque dalla dea della bellezza e dell’amore, Afrodite.
Sbarcati a Portoferraio, basta voltare a sinistra prima del centro storico e seguire il viale alberato per arrivare ad una suggestiva spiaggia con ciottoli bianchi e fondale traslucido, specialmente quando tira scirocco. È la spiaggia delle Ghiaie.
Il mare è un paesaggio vuoto che crea senso per l’eco che produce. Ad ascoltarlo attentamente, si possono udire voci, sussurri, antiche relazioni: a parlarci è una terra che ribolle al di sotto di un ipnotico moto ondulare.
Nella medicina monastica medievale l’hortus semplicium era uno spazio destinato alla coltivazione delle piante medicinali e aromatiche: un luogo di calma e tranquillità, antenato dei moderni giardini botanici.