- 2 Agosto, 2024
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Beauty e benessere
La sottile arte del beauty case da viaggio
Troppo pieno, troppo essenziale, troppi sieri viso o troppo pochi?
Qual è la giusta ratio del perfetto beauty case per le vacanze?
E tu “Cosa porteresti con te su un’isola deserta?”
In ogni intervista a celebrities, beauty editor o scrittrici del settore, in ogni video youtube dell’età dell’oro delle beauty guru, arriva a un certo punto l’ineluttabile domanda: quali prodotti beauty irrinunciabili porteresti con te su un’isola deserta? Una metafora contemporanea che ci obbliga alla sintesi assoluta, a concentrarci sull’irrinunciabile, e l’esercizio di eliminazione richiede un momento di riflessione.
Un gioco, certo, poiché su un’isola deserta a poco servirebbe il lip gloss preferito, ma che si rivela utile quando, nel punto più alto dell’estate, arriva il momento di fare la valigia, di chiudere casa, e di avviarci verso le tanto attese ferie di agosto.
Prima di chiudere la valigia
Gli ultimi momenti in ufficio trascorrono in una bolla, nell’attesa di questi giorni da poter finalmente dedicare a noi, sempre troppo pochi e sempre tanto attesi.
La valigia è quasi pronta, la lista quasi completata: i sandali sono già dentro, le scarpe da trekking anche, e quel nuovo vestito di lino leggero, perfetto per le cene vista mare.
Tutto è già al sicuro, impacchettato tra costumi da bagno e golf di emergenza.
Siamo pronte, manca solo l’ultima parte, quella che attendiamo l’ultimo momento per finalizzare, poiché richiede massima concentrazione e una pletora di piccoli contenitori da viaggio da riempire. Come una rivelazione improvvisa, la scorta annuale di campioncini delle profumerie acquista significato.
Il beauty case per il viaggio è lo step finale che dà ufficialmente inizio alla nostra vacanza. Comporlo con cura diventa, nel tempo, una disciplina che è un po’ arte e un po’ scienza e si affina a ogni spostamento.
L’arte di assemblare il perfetto beauty case da viaggio si acquisisce a costo di errori e passi falsi. Questo non significa che dobbiate essere voi a farli in prima persona per trovare la sintesi perfetta.
Nel tempo ne abbiamo fatti diversi, di beauty faux-pas, prima di arrivare a padroneggiare l’arte sincretica del beauty case da viaggio, e oggi vogliamo condividere consigli e spunti raccolti meticolosamente nel tempo, con il presentimento che un giorno questa conoscenza sarebbe stata d’aiuto.
La regola d’oro: eliminare
Gli ultimi momenti in ufficio trascorrono in una bolla, nell’attesa di questi giorni da poter finalmente dedicare a noi, sempre troppo pochi e sempre tanto attesi.
La valigia è quasi pronta, la lista quasi completata: i sandali sono già dentro, le scarpe da trekking anche, e quel nuovo vestito di lino leggero, perfetto per le cene vista mare.
Tutto è già al sicuro, impacchettato tra costumi da bagno e golf di emergenza.
Siamo pronte, manca solo l’ultima parte, quella che attendiamo l’ultimo momento per finalizzare, poiché richiede massima concentrazione e una pletora di piccoli contenitori da viaggio da riempire. Come una rivelazione improvvisa, la scorta annuale di campioncini delle profumerie acquista significato.
Il beauty case per il viaggio è lo step finale che dà ufficialmente inizio alla nostra vacanza. Comporlo con cura diventa, nel tempo, una disciplina che è un po’ arte e un po’ scienza e si affina a ogni spostamento.
L’arte di assemblare il perfetto beauty case da viaggio si acquisisce a costo di errori e passi falsi. Questo non significa che dobbiate essere voi a farli in prima persona per trovare la sintesi perfetta.
Nel tempo ne abbiamo fatti diversi, di beauty faux-pas, prima di arrivare a padroneggiare l’arte sincretica del beauty case da viaggio, e oggi vogliamo condividere consigli e spunti raccolti meticolosamente nel tempo, con il presentimento che un giorno questa conoscenza sarebbe stata d’aiuto.
La regola d’oro: eliminare
Una delle più celebri frasi attribuite a Coco Chanel recita “Prima di uscire, guardati allo specchio e levati qualcosa”. La regola aurea richiede di applicare questa stessa attitudine al beauty delle vacanze.
Come avremo ben compreso a questo punto, riempire il beauty case fino all’orlo non è garanzia di lungimiranza. Molto spesso l’unico effetto che garantisce è che il nostro blush preferito, apertosi per sbaglio, vada a finire contro il nostro rossetto preferito, che ha perso il tappo, e assieme rendano inutilizzabile la nostra costosissima cipria preferita.
Spesso un beauty case da viaggio leggero e semi vuoto è la strada da seguire. Questo non significa rinunciare a portare con noi un po’ di makeup o una skincare strutturata, ma individuare quali sono i nostri inseparabili e partire da lì, aggiungendo poco altro.
Semplice è bello
Il primo, fondamentale suggerimento, che più di una volta si è rivelato salvifico, è di cercare di non stravolgere la skincare routine durante la vacanza, ma portare con noi la nostra abituale crema idratante, il nostro abituale siero, magari decantati in piccoli contenitori da viaggio.
Se non amate trasferire i vostri prodotti in altri contenitori, potete portare con voi la vostra abituale combinazione da utilizzare per il giorno e la sera, assicurandovi però che le confezioni siano adatte per il trasporto e non occupino troppo spazio in valigia.
Questo è il momento di rispolverare tutti i campioncini di creme e sieri, e quelle mini-taglie troppo carine e troppo piccole per un utilizzo “regolare”. È arrivato il momento attingere dalla scorta di sample e campioncini di skincare, sempre cercando di mantenere la routine sul semplice: prodotti idratanti, lenitivi, calmanti saranno la prima scelta, nulla di troppo complicato, nessun nuovo attivo da provare, col rischio che, sommato al cambio di clima e di alimentazione, possa finire col provocare reazioni indesiderate sulla pelle.
Le vacanze estive non sono il momento per sperimentare nella skincare, quello possiamo farlo durante l’anno a casa. Piuttosto sono il momento per mettere a frutto ciò che abbiamo imparato, e rivolgerci a ciò che conosciamo e sulla cui performance sappiamo di poter fare affidamento.
Come detergente possiamo utilizzare un prodotto multiuso da usare come detergente viso e corpo, delicato, neutro e dalla formula non aggressiva. Resta da aggiungere al beauty una mini-taglia di struccante, e la routine è completa.
SPF per ogni stagione
In ogni giornata estiva, risiede una sfida invisibile: i raggi UV. Anche nelle giornate meno limpide, l’indice UV può essere elevato. Durante i viaggi in auto, treno, o aereo, siamo costantemente esposte alla luce, e per quanto i vetri possano bloccare parte dei raggi UV, non abbiamo garanzia di essere protette.
Per questo il suggerimento è di non lesinare con la protezione solare. Applichiamola in abbondanza più volte durante la giornata, soprattutto se la trascorreremo all’aperto sotto il sole.
Esistono in commercio SPF in ogni forma e formula, con consistenze ed effetti diversi: in in stick, in crema, liquidi, in polvere, con SPF minerale o chimico. Con fragranza o senza, uniti ad altri ingredienti o SPF “puri”.
Ci aiuteranno anche a prevenire le macchie solari che possono apparire dopo una prolungata esposizione al sole. Dalla protezione 30+ in su potremo dirci soddisfatte.
Per essere ancora più al sicuro possiamo abbinare all’SPF un cappello o un foulard, per proteggere la delicata pelle sulla testa, spesso trascurata anche dalle più attente.
Eau de Toilette, il momento di splendere
L’estate mediterranea, con i suoi 35 gradi all’ombra, chiama a sé profumi leggeri, freschi e non troppo cerebrali. È il momento di formulazioni create per adattarsi alle temperature più calde, che giocano con le note più cristalline e luminose della tavolozza olfattiva.
Le eau de toilette sono la versione più “lieve” della nostra eau de parfum: contengono una minore concentrazione di oli essenziali e molecole aromatiche e per questo sono meno persistenti e con una proiezione più contenuta.
Questa caratteristica le rende perfette da vaporizzare in quantità liberale nelle sere estive.
Un’alternativa all’eau de toilette è mettere in valigia una crema idratante profumata: due prodotti in uno, che unisce la funzione idratante e restitutiva della crema a quella di un profumo leggero per la pelle.
Il neroli, il pepe, i legni chiari, i muschi di quercia, i fiori di zagara sono alcune delle note più amate in questa stagione, che sanno accompagnare senza mai sovrastare chiassosamente. Questi profumi formeranno nei giorni il tessuto olfattivo su cui appuntare ricordi e sensazioni del nostro viaggio.
E i capelli?
Oltre alla protezione solare per la pelle, non dimentichiamoci dei capelli, soprattutto se le nostre vacanze avranno luogo in località di mare: il sole, il sale marino e i frequenti lavaggi potrebbero mettere alla prova i capelli, per questo è bene agire di anticipo con una cura extra da portare con noi in viaggio.
Un latte o un olio secco per proteggerli dal sole mentre siamo in spiaggia è un’ottima opzione. Esistono in commercio molti prodotti multitasking e con SPF, adatti sia per la cura del corpo che per i capelli, come gli olii secchi multifunzione.
Dopo ogni bagno, il suggerimento è di risciacquare i capelli con un po’ di acqua dolce per eliminare la salsedine ed evitare che si secchino.
Per chi non ama l’idea di portare con sé un ulteriore prodotto, l’alternativa è dotarsi di un bel foulard da avvolgere attorno alla testa durante le ore di esposizione.
Trucco: facile, veloce e multifunzione
Quando le temperature si alzano, le consistenze del makeup si assottigliano, le formule diventano più leggere e le quantità diminuiscono. Questo accorgimento aiuta a far durare più a lungo il makeup e ad evitare che si sposti durante il giorno a causa del caldo e del sudore.
Fondotinta e correttore possono essere sostituiti da un unico prodotto, magari da utilizzare solo dove “necessario”, ad esempio se desideriamo coprire le occhiaie, o un brufolo spuntato all’improvviso, o un po’ di rossore.
A questo possiamo aggiungere un blush che si sdoppia come rossetto. Tra i più amati per l’estate sono le tinte, liquide o in stick. Si tratta di prodotti dalla consistenza impalpabile, che creano una stain sulla pelle e durano molte ore senza spostarsi.
Il pregio di questi prodotti è che quasi sempre possono essere utilizzati anche come rossetti, tamponati con le dita, o con l’applicatore in dotazione per un effetto più definito.
Se il blush può diventare rossetto, è vero anche il contrario. Possiamo portare con noi il nostro rossetto preferito da utilizzare anche come blush, tamponandone una piccola quantità sulle guance, per un look monocromo su tutto il viso. Insomma, chi l’ha deciso che servono due prodotti distinti?
Ultimo tocco, un gel trasparente per le sopracciglia. Il consiglio da pro: un po’ di gel di aloe, fantastico prodotto doposole, è ottimo anche per fissare in modo naturale le sopracciglia.
Per sigillare il tutto, un velo di cipria traslucida aiuterà anche a opacizzare le zone più lucide, ancora meglio se in formula loose, così da evitare che la cialda del prodotto si frantumi in mille pezzi durante gli spostamenti.
Bene, ora il beauty è al completo, possiamo chiudere la valigia sicure, e finalmente rivolgere il pensiero e lo sguardo ai giorni di vacanza che ci aspettano.
Per tutto il tragitto verso l’aereoporto ci accompagneranno le domande di rito: avremo preso tutto? Avremo dimenticato qualcosa di essenziale che ora proprio non ci viene in mente? Come scriveva Rilke, “Non ci sono domande più profonde di quelle poste dal viaggio”. E quindi poco male, lo scopriremo una volta a destinazione.
Buone vacanze!
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